Da giovane le mie amiche della Lombardia, della Toscana e del Lazio non capivano perchè parlassi sempre in lingua veneta.
Mi capivano abbastanza, tranne qualche parola oscura…
Ma… se tutti parlavano italiano perché mi ostinavo a parlare veneto?
Parla come che te magni.
Perché quello era il mio linguaggio e mi permetteva di esprimere le emozioni in maniera chiara, molto più che parlare in lingua italiana.
Anche loro conoscevano il loro dialetto, ma non lo usavano nella quotidianità, in quanto era una lingua relegata al passato e difficile da interpretare o parlare.
Per esempio: avete presente il dialetto bergamasco?
Quando ho scoperto il bando della Regione Veneto “Iniziative di promozione e valorizzazione dell’identità veneta” è probabile che un’ondata di emozioni legata a questo passato sia tornata alla memoria perché subito ho pensato: partecipiamo!
Quindi con l’associazione Life in Progress ci siamo chiesti: ma i giovani conoscono e parlano ancora il dialetto?
E conoscono i modi di dire tramandati dai nonni?
Abbiamo pensato di chiederlo direttamente attraverso un questionario, che si trova a questo link ➡️➡️➡️ VoiceOn Veneto – SCOLTAME!
E poi abbiato creato il progetto VoiceOn VENETO in tre fasi, il cui primo step è
VoiceON VENETO – SCOLTAME!
Cinque incontri dove scopriremo come rendere la comunicazione più efficace e coinvolgente parlando sia la lingua italiana che quella veneta.
Gli incontri si terranno a Cavazzale di Monticello Conte Otto presso la Sala Civica “G. Bressan” nei seguenti giorni ed orari:
➜ MERCOLEDÌ 28 SETTEMBRE e 5, 12 ottobre ALLE ORE 20.30
È necessaria la prenotazione ed è richiesto un contributo libero.
Per altre informazioni contattami con il modulo.
