Ci sono certe parole che non dovrebbero mai riempirsi di polvere perchè è importante viverle quotidianamente: una di queste è “ordine”.
La parola “ordine” dovrebbe accompagnarci ovunque, ma soprattutto in casa.
Non sto pensando a un ordine museale, in cui tutto è esposto e non si tocca, ma un posto in cui quando cerchi qualcosa sai dove trovarla.
Più confusione regna in casa e più sarà difficile garantire che il flusso energetico scorra in modo armonico. Di conseguenza ci si innervosisce sprecando tempo a cercare qualcosa che non si trova.
“Ogni cosa al suo posto” mi ripeteva la nonna come un mantra. E io mi chiedevo perché dovesse essere così: cosa sarebbe successo se qualcosa fosse stato fuori posto? Ma la nonna non argomentava: ribadiva.
Queste parole ripetute nel tempo, come la goccia continua, hanno scavato in me un’abitudine che, ho scoperto molto più tardi, essere una delle basi del Feng Shui.
Altra colonna di questa millenaria arte è la pulizia, altro concetto che la nonna aveva a cuore e che ben illustrava con l’esempio.
Le stanze in cui si accumulano oggetti che potrebbero sempre servire/non-si-sa-mai, finiscono per non appartenerci più: a lungo andare evitiamo di entraci perché c’è troppo da fare per sistemare e non ricordiamo più cosa vi abbiamo messo.
Se in casa, dopo aver sistemato si è creato uno spazio vuoto… contempliamolo e non pensiamo subito con che cosa riempirlo.
Si è creato uno spazio in cui l’anima respira e l’energia fluisce preannunciando nuove opportunità.
Anche questo è uno dei temi di cui parlo nei miei percorsi “Animadellacasa”! Se vuoi saperne di più contattami con il modulo!
